Salute ed Estetica
Tutto ciò che serve sapere sulla canapa legale
Negli ultimi anni, si parla tantissimo di cannabis light. Il motivo è molto semplice: da quando è stata approvata la Legge 242/2016, nel nostro Paese si è fatto strada un business che, oggi come oggi, è a dir poco fiorente, con numeri sia per quanto riguarda il fatturato sia per quel che concerne gli occupati di tutto rispetto se si considera che è una filiera giovane.
Sono molte le persone che vogliono accostarsi a questo mondo e iniziare ad assumere canapa legale. Questa scelta si fa per diversi motivi: nella maggior parte dei casi, è tutto frutto del consiglio di qualche amico. Da non dimenticare sono le numerose testimonianze scientifiche.
Negli ultimi anni, complici provvedimenti legislativi come quello sopra citato, la comunità medica ha approfondito molto di più le proprietà di principi attivi come il CBD o cannabidiolo. Quest’ultimo, a differenza del THC – che nella cannabis light in Italia deve essere contenuto in una percentuale non superiore allo 0,2 – non ha effetti psicoattivi, ma anzi favorisce un piacevole rilassamento.
Chiariti questi aspetti, non rimane che entrare nel vivo degli altri aspetti che è fondamentale conoscere nel momento in cui si parte da zero con la cannabis light.
Non ha effetti collaterali
La cannabis legale non terapeutica è priva di effetti collaterali. Nonostante questo, per sicurezza, prima di iniziare ad assumerla è il caso di chiedere il parere del proprio medico curante.
Non ha efficacia terapeutica
Uno dei punti accennati nelle righe precedenti merita particolare attenzione. La cannabis a cui fa riferimento la Legge 242/2016 non ha effetti su patologie o condizioni dolorose croniche. Per parlare di cannabis terapeutica, bisogna fare riferimento a un altro testo normativo, risalente al 2006.
Non va presa prima di mettersi alla guida
Il fatto che la cannabis light legale in Italia sia priva di effetti psicoattivi non autorizza a prenderla prima di mettersi alla guida. Anche se minima, la percentuale di THC è comunque presente ed è rilevabile dagli strumenti utilizzati dalle Forze dell’Ordine per appurare l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte degli automobilisti che fermano per i controlli.
Nel caso in cui si dovesse essere trovati positivi al test, il rischio è quello di vedersi ritirata la patente. Non vale la pena rischiare!
Viene utilizzata anche per la realizzazione di cosmetici
La cannabis light ha benefici che vengono sfruttati in diverse situazioni. Forse non tutti sanno che, in virtù dei suoi benefici antinfiammatori, il CBD è utilizzato spesso per la preparazione di cosmetici. Giusto per citare un inestetismo contro il quale è molto efficace, chiamiamo in causa l’acne.
Può essere coltivata a casa
Se si ha il pollice verde, si può coltivare la cannabis light a casa. Attenzione, però: nel momento in cui si prende questa decisione, è necessario fare attenzione ai riferimenti per l’acquisto dei semi. La legge prevede che il venditore fornisca la certificazione dell’iscrizione della merce al Registro Europeo delle Sementi. L’acquirente, per sicurezza, dovrebbe conservarla per minimo sei mesi.
Fa bene anche ai nostri amici animali
Fanno parte a tutti gli effetti delle nostre famiglie e per la loro salute siamo disposti a spendere tanti soldi. Stiamo parlando dei nostri amici a 4 zampe, per i quali la cannabis light – con formulazioni ad hoc per loro, ovviamente -può rivelarsi una preziosa alleata. In quali casi è efficace? I campi di intervento sono plurimi e vanno dal contrasto ai sintomi della sindrome abbandonica fino alla lotta contro gli stati infiammatori provocati da artrite e artrosi. Ovviamente, prima di procedere alla somministrazione -anche se, in generale, i prodotti a base di cannabis light sono ben tollerati – è bene chiedere consiglio al veterinario di fiducia.