Lavoro e formazione

Tradurre documenti: cosa fare per renderli ufficiali?

Se ci dovesse capitare che un documento ufficiale nella nostra lingua possa servire all’estero, allora dovremo rivolgerci a qualche traduttore. In simili situazioni è infatti indispensabile disporre di una traduzione letteraria che poi in un secondo momento venga asseverata e legalizzata. Questo affinché il documento possa avere il medesimo valore legale come l’originale.

Traduzione giurata: come si effettua

Una traduzione viene effettuata da agenzie che si occupano specificamente di questa cosa e che si avvalgono dell’alta professionalità di traduttori freelance.

Di solito, la maggior parte delle agenzie oltre ad occuparsi della fase di traduzione seguono anche gli step successivi, ovvero quelli che concernono l’asseverazione. Gli stessi infatti stilano il relativo verbale di giuramento, redatto nel rispetto dell’art. 5 del R.D. 9 ottobre 1922, n. 1366. Il tutto presso il Cancelliere di qualsiasi ufficio giudiziario.

A seconda della situazione e delle specifiche esigenze possono essere richiesti requisiti e modalità di traduzione differenti. Per cui prima di rivolgersi ad un’agenzia qualificata, meglio raccogliere ogni informazione utile presso la Cancelleria interessata.

A chi rivolgerci per la traduzione

Di norma all’interno dell’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale e al Ruolo Periti ed Esperti della Camera di Commercio sono indicati i nomi dei traduttori esperti nelle varie lingue. Tuttavia, non per forza si deve attingere a questo elenco. Come anticipato esistono tante agenzie altamente competenti, che si occupano di ogni fase dalla traduzione alla legalizzazione.

Tra i soggetti chiamati in causa per questa esigenza ci sono anche i Notai. In veste di pubblico ufficiale, un notaio può ricevere atti di asseverazione e giuramento di traduzioni di atti o di scritti in lingua straniera. Questo ai sensi dell’art. 1, 4°, del R.D.L. 14 luglio 1937, n. 1666, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 1937, n. 2358.

Quando vengono utilizzati i documenti tradotti per l’estero

Asseverare e legalizzare una traduzione vuol dire dare al nuovo documento la stessa valenza di quello originale, in uno stato estero. Dunque possiamo prendere un qualunque documento scritto in italiano e farlo tradurre in inglese o in qualunque altra lingua di nostro interesse.

Resta comunque il fatto che  in generale bisogna prima far legalizzare la firma del Cancelliere o del Notaio dalla competente Procura presso il Tribunale. E poi in un secondo momento si può fare una legalizzazione presso la rappresentanza diplomatica o consolare estera competente per lo Stato di destinazione e accreditata in Italia.

In tal verso è di fondamentale importanza effettuare una verifica preventiva circa quella che è l’ammissibilità eventuale delle modalità di traduzione.

Tipologia di documenti che si possono tradurre

Per quel che concerne i documenti che possono essere tradotti ai fini di un utilizzo ufficiali, essi sono davvero molteplici. Indichiamo di seguito qualcuno a scopo indicativo, per far capire il reale valore di effettuare una traduzione giurata. I documenti traducibili sono:

  • Nazionalizzazione di veicoli acquistati/immatricolati all’estero
  • Nazionalizzazione di patenti
  • Documentazione atta per ottenere la cittadinanza
  • Documentazione or eventuali spostamenti all’estero
  • Documentazione necessaria per la trasposizione in Italia un matrimonio contratto all’estero (per cittadini italiani)
  • Documentazione atti a porre in essere pratiche di adozione di bambini all’estero
  • Documentazione inerenti a cause giudiziarie che da notificare a cittadini residenti all’estero
  • Procure speciali per i cittadini residenti all’estero
  • Documentazione per l’accesso a candidature di lavoro o di studio (curriculum, titoli di studio, abilitazioni, certificati di buona condotta…)
  • Documentazione per accettazione o rifiuto dell’eredità all’estero
  • Documentazione che dimostra lo stato patrimoniale all’estero

Di norma occorre tradurre in lingua straniera anche nel caso si è in possesso di una stesura di un atto di compravendita immobiliare con soggetto estero. È questo uno di quei specifici casi ove la legalizzazione avviene direttamente dinanzi al Notaio.

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