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Ratnik: la fantascientifica armatura dell’esercito russo
La Russia è pronta a introdurre nell’equipaggiamento dei suoi soldati, in primis in quello delle forze speciali, Ratnik (in italiano significa guerriero), una armatura da guerra all’avanguardia che assomiglia molto a quella usata dagli Stormtrooper nella saga fantascientifica di Star Wars.
Ratnik, un’armatura davvero speciale
L’esoscheletro, di ultima generazione, sarà una corazza metallica che supporterà chi la indossa nelle missioni più difficili grazie ad un pacchetto di 60 gadget e funzioni letali. Infatti, oltre ad aiutare a muoversi più velocemente, l’esoscheletro, realizzato in una speciale fibra aramidica, chiamata Alutex e fabbricata proprio in Russia, sarà in grado di tenere testa a schegge, granate e perfino proiettili (anche quelli di un Kalashnikov AK-74 o di un fucile di precisione SVD) e di mimetizzarsi, bloccando sia i raggi ultravioletti che infrarossi, facendo scomparire così il soldato di fronte ai rilevatori termici nemici.
Oleg Faustov, ricercatore a capo del progetto, ha rivelato che chi indosserà Ratnik, avrà in dotazione anche un orologio davvero particolare, realizzato dalla Rostec, che funzionerà anche a temperatura estreme, tra i -40 °C e +50 °C: “Continua a funzionare perfettamente anche se esposto a radiazioni e impulsi elettromagnetici, come nel caso di un’esplosione nucleare”.
La tuta, ignifuga, contiene strumenti di comunicazione, identificazione e elaborazioni di informazioni. La posizione del soldato potrà essere monitorata dal centro operativo in qualsiasi istante grazie al sistema di Gps e Glonass. Inoltre, per assistere il soldato nelle missioni in ambienti più ostici, oltre a tenda e sacco a pelo, Ratnik prevede anche filtri per purificare l’acqua, fonti di calore, un sistema di auto-alimentazione di energia e strumenti che consentono di controllare lo stato psicofisiologico.
Mentre, per quanto riguarda la dotazione di armi, con Ratnik si avrà l’ultimo modello del Kalashnikov, dotato di lanciagranate, di mirino telescopico integrato con un termovisore a infrarossi e una fotocamera che consentirà al soldato di colpire il bersaglio senza esporsi dal proprio riparo.
Entro il 2022 sarà l’equipaggiamento dei soldati russi
Fortemente ispirato ad alcuni modelli occidentali, come quello Felin ideato dalla Francia, il progetto Ratnik, sviluppato dalla Russia per creare l’equipaggiamento del soldato del futuro, venne presentato già nel 2011, in occasione del Salone Aerospaziale Internazionale Maks di Mosca.
Altro che fantascienza, dichiarazioni ufficiali degli alti apparati dell’esercito confermano che entro il 2022 Ratnik sarà l’uniforme ufficiale indossata dai militari.
Il comunciato pubblicato da Rosoboronexport, l’agenzia russa per l’importazione ed esportazione di tecnologie e servizi per la difesa, recita: “È in corso la preparazione della documentazione per l’esportazione la quale permetterà “Rosoboronexport” di proporre a clienti stranieri l’equipaggiamento da combattimento di fanteria definito kit del soldato del futuro”.