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Quando e perché scegliere erogatori d’acqua al ristorante
All’interno di un locale pubblico è molto facile che l’acqua servita al cliente provenga da un erogatore di acqua. Oggi sono onnipresenti in bar e ristoranti, convenienti per una serie di fattori.
Un distributore d’acqua per ristoranti permette al servizio di essere molto più rapido e funzionale, rendendo snella la somministrazione dell’acqua. Il locale infatti, appare altamente qualificato e professionale.
Come funziona un erogatore da ristorante
La cosa particolare di questi dispenser è il fatto che si possa centellinare la quantità desiderata. Basta semplicemente premere un tasto, e il distributore riempirà il bicchiere. Si ha in tal modo maggiore efficienza e produttività.
L’erogatore d’acqua, come quello di Acqualys, ha all’interno un sistema micro filtrante che trattiene l’eccesso di cloro. Al contempo evita di far passare cattivi odori o tutte le particelle solide fino a 0,5 micron. La qual cosa aiuta a migliorare in modo notevole la qualità e il gusto dell’acqua. Il tutto senza disperdere sostanze nutritive per il nostro organismo, come i sali minerali.
I vari modelli di erogatori
Un dispenser idrico perfetto per ristoranti e bar si trovano in diversi modelli, così da riuscire a gestire le diverse richieste della clientela.
Ad esempio, se abbiamo un bancone sufficientemente ampio, si può optare per un distributore d’acqua da poggiare sul banco, sia in formato elettronico che in formato manuale.
Erogando comune (ma squisita) acqua alla spina, i dispenser in formato elettronico più all’avanguardia dispongono di una tastiera ed un display tecnologici e innovativi. Essi consentono addirittura di fornire acqua frizzante, regolando il livello di bollicine e la temperatura. Viceversa, i modelli manuali hanno in dotazione una leva per azionare il meccanismo.
La potenza degli erogatori e la manutenzione
Un discorso particolare da fare in tal contesto inerisce anche alla potenza di questi marchingegni. Essa infatti riguarda in particolare la produzione di acqua microfiltrata, fredda e frizzante all’ora varia in base ai modelli. Ovviamente si trovano modelli che dispensano acqua con una velocità di 30 litri all’ora, ma anche di 60, 90, 120, e così via.
Detto ciò, cerchiamo di capire come si organizza l’aspetto manutentivo di un erogatore d’acqua. È palese che ogni dispositivo simile, soprattutto in quelli posti nei locali pubblici, ha bisogno di particolare attenzione e di controlli costanti.
La manutenzione va effettuata minimo una volta ogni sei mesi. Essa consiste, sostanzialmente in sostituzione di fiori a carbone attivo. Per quanto riguarda il tubo che eroga acqua frizzante, va cambiata la bombola che produce CO2 (alimentare E290), soprattutto quando sta per esaurirsi.
Il costo dei prezzi dei distributori d’acqua per bar e ristoranti?
Ovviamente quello che preme sapere a tutti è quando costano i distributori. A seconda del modello cambia il prezzo, che di solito parte da un minimo di 1500 euro, e può arrivare anche a 3000 euro. Tutti i costi cambiano a seconda di una serie di fattori. Sofisticazione, tecnologia, sono valori aggiunti che fanno cambiare maggiormente il prezzo.
Incide sul valore del congegno anche il tipo di contratto che si sottoscrive con l’azienda fornitrice, ovvero se acquistiamo o noleggiamo l’erogatore. Se lo si vuole prendere semplicemente in prova per testarne il valore meglio noleggiarlo. Viceversa, se invece si è certi di volerne uno, sarebbe meglio acquistarlo.
Anche la questione della manutenzione è incidente sulla variante del prezzo. Se inclusa nel contratto si maggiora il valore. Viceversa se non la si prevede, allora il prezzo sarà inferiore.
È palese dunque in termini di convenienza, quelli che sono i vantaggi di un erogatore in un locale pubblico. Non solo in termini economici, ma anche sul piano igienico. E per il costo, sicuramente appare evidente la convenienza anche delle spese da affrontare.