Avete intenzione di dare una rinfrescata al vostro pavimento, che necessita effettivamente di un bel po’ di manutenzione da molto tempo a questa parte? Allora è meglio seguire qualche semplice e utilissimo suggerimento, soprattutto in merito ai prodotti migliori che si devono usare.
Detto questo, è bene anche mettere in evidenza come, non avendo tempo a disposizione per svolgere tutte queste operazioni di pulizia, la cosa migliore da fare è affidarsi a un’azienda che possa svolgere questo tipo di intervento in modo affidabile, sicuro e pratico. Un’ottima soluzione è rappresentata da Rapidaservizi.com, un’ottima impresa di pulizie a Roma che può vantare un’esperienza ventennale nel campo delle pulizie, offrendo servizi validi a 360° sia per privati che per le aziende, garantendo dei prezzi decisamente competitivi, senza però scendere a compromessi per quanto riguarda gli standard di qualità da seguire nei vari interventi di pulizia.
Le varie fasi del trattamento di un pavimento
Sono sostanzialmente tre le fasi in cui possiamo suddividere l’intera procedura di trattamento di un pavimento di casa. Prima di tutto, si tratta del lavaggio post posa, poi la fase relativa alla protezione e, infine, la fase della manutenzione.
Il lavaggio in seguito alla posa rappresenta la prima, nonché anche la più importante, operazione da portare a termine per fare in modo di ottenere una superficie che sia molto semplice da proteggere e anche da conservare in ottimo stato.
Una volta terminato il lavoro del posatore, spesso e volentieri, sulla superficie del pavimento si può notare come ci siano anche delle sostanze, dei rimasugli, che difficilmente possono essere trattati con i comuni detergenti. Spesso e volentieri si tratta di colle, qualche residuo di cemento e lo sporco tipico dei cantieri. Si tratta di sostanza che, però, hanno la particolarità di attaccarsi proprio al suolo, comportando quindi un’alterazione delle specifiche tecniche del materiale che è stato posto in precedenza.
In questi casi, è fondamentale sottolineare come un’operazione efficace e completa di pulizia in seguito alla fase di posa, riesce ad assicurare una maggiore durata del pavimento, una manutenzione molto più semplice con il passare del tempo e un livello di sporcabilità più basso in futuro.
La protezione delle superfici e delle fughe
Ci sono vari materiali con cui possono essere realizzati i pavimenti. Tra gli altri, troviamo marmi, levigati, ma anche pietre naturali, che si caratterizzano per essere materiali piuttosto porosi e, quindi, proprio per le loro peculiarità, molto più facilitati all’assorbimento di sporco, ma anche dell’umidità. Non a caso, spesso e volentieri si formano delle macchie sul pavimento, che risultano decisamente brutte da vedere, ma sono estremamente difficili da rimuovere con i normali prodotti detergenti.
Ecco spiegato il motivo per cui c’è la necessità di utilizzare una serie di prodotti particolari, che devono mirare alla saturazione dei pori. In questo modo, si può evitare che lo sporco possa penetrare all’interno dei materiali. Con questi semplici accorgimenti, si può facilitare notevolmente le future operazioni di manutenzione, aumentare la durata dei materiali in buono stato e, infine, bloccare l’assorbimento delle macchie che hanno derivazione oleosa o acquosa.
Uno dei pericoli più diffusi e importanti per le fughe deriva dal fatto che sono molto più esposte all’assorbimento sia di sostanze oleosa che dell’umidità o dell’acqua. In questi casi, quindi, è fondamentale utilizzare dei prodotti specifici, che possano svolgere un’azione di protezione e di contrasto alle macchie. Attenzione, però, all’acquisto del tipo di prodotto più adeguato per soddisfare le proprie esigenze, visto che bisogna tenere in considerazione, in modo particolare, la tipologia di superficie che si ha intenzione di trattare. Il discorso è praticamente identico per la protezione di materiali come marmi e levigati, sulla cui superficie ci sono spesso e volentieri dei micropori, che facilitano l’assorbimento di unto o umidità.
