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Porta bloccata, alcuni consigli per risolvere

La porta che si blocca è uno dei soliti e piccoli inconvenienti che possono insorgere durante la vita domestica di tutti i giorni. Il problema, però, è che le conseguenze possono essere decisamente rischiose, dal momento che l’apertura di una porta bloccata può essere decisamente preoccupante se si è rimasti chiusi fuori di casa.

È ovvio che si tratta di una situazione in cui è facile farsi prendere l’ansia, ma in realtà non ci si deve far guidare dalle preoccupazioni in queste situazioni, altrimenti si rischia di fare le scelte sbagliate e di non risolvere nulla.

L’apertura di una porta chiusa a chiave dall’interno può essere decisamente complicata, in modo particolare per via del fatto che le serrature più moderne sono senz’altro molto più difficili da aprire per chi non ha la chiave. In queste situazioni, l’unica cosa da fare è quella di provare ad aprire la porta bloccata con fabbro Milano o con un professionista che operi nella propria zona di residenza.

Fare un tentativo con un prodotto sbloccante

Il primo passo da fare per cercare di risolvere questo problema della porta bloccata può essere senz’altro quello di usare un prodotto lubrificante, spruzzando l’apposito liquido all’interno dei diversi meccanismi. Giusto per fare un esempio, si può usare direttamente sulla serratura, oppure all’interno dei cardini della porta.

Aspettate qualche minuto che il prodotto possa agire e poi fate un nuovo tentativo ad aprire la porta, senza chiaramente forzarla. In caso contrario, il rischio che si corre in questa specifica fase è quello di provocare una serie di danni che possono portare anche alla rottura della chiave direttamente all’interno della serratura. In commercio c’è la possibilità di trovare dei lubrificanti appositi, realizzati ad esempio con la grafite, per un gran numero di serrature, quindi non serve improvvisare nulla.

La porta non si apre per colpa della maniglia

L’apertura della porta può non funzionare anche per colpa della maniglia, che può girare a vuoto. In questo caso, molto probabilmente, la ragione è legata al fatto che si è spanato il perno che funge da collegamento tra la maniglia e il meccanismo, piuttosto che il pomello ha una problematica simile. In questo caso, una possibile soluzione può essere rappresentata dal fatto di smontare la maniglia, svitando le sue viti e sfruttare una pinza per rimuovere il tutto.

Nei casi più gravi, potrebbe accadere che sia proprio la chiave a finire per spezzarsi dentro la porta. In questo caso, è chiaro che la difficoltà nell’apertura della porta potrebbe essere decisamente maggiore. In tutti questi casi, la cosa migliore da fare è quella di provare ad afferrare la chiave spezzata usando una pinza a becco. Si tratta, in quest’ultimo caso, di uno strumento che si caratterizza per avere delle estremità particolarmente sottili e con cui si cerca di sfilare il metallo che è rimasto all’interno della serratura.

Qualora si tratta di una porta blindata, è chiaro che si potrebbe anche chiedere consiglio a chi ha prodotto la porta o la serratura stesso, che possono dare un contributo nel risolvere il problema. Certo, può capitare che si verifichino delle vere e proprie emergenze. Ecco che, in questi casi, la cosa migliore da fare è quella di mandare un avviso direttamente ai pompieri, che daranno una mano nell’aprire la porta bloccata il prima possibile, anche se i danni alla serratura e alla porta stessa potrebbero essere notevoli.

Nei casi di minore gravità, è chiaro che si può tentare di risolvere il problema da soli, evitando di chiamare i pompieri. Un pizzico di fortuna in questi casi non fa mai male, ma è anche vero che tutto è legato alla tipologia di porta che si ha di fronte.

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