Tecnologia e Internet
Nintendo punta il settore dei giochi mobile
Dopo i buoni risultati ottenuti nel mercato delle console che potrebbero superare quelli dello scorso anno, grazie soprattutto alla Switch capace di vendere nel complesso oltre 10 milioni di unità, Nintendo starebbe pensando di ampliare il suo raggio d’azione anche nel settore mobile, che è sempre più in voga tra gli utenti.
Nonostante nel recente passato, la Grande N abbia sempre espresso dubbi riguardo lo sviluppo di titoli iOS, sembra ora intenzionata ad investire nello sviluppo di giochi mobile per iOS e Android da pubblicare sull’App Store e su Google Play.
La conferma dal WSJ
La conferma arriva direttamente dal sito del Wall Street Journal, secondo il quale Nintendo si sarebbe già portata avanti, stringendo una collaborazione con alcune compagnie, tra le quali già figura DeNa. Con quest’ultima società, Nintendo aveva stipulato una partnership già nel 2015, per sviluppare sei giochi per mobile. Al termine della collaborazione nel marzo 2017, sono stati sviluppati e lanciati solo 4 giochi: Miitomo, Super Mario Run, Fire Emblem Heroes e infine Animal Crossing: Pocket Camp. Quest’ultimo, a distanza di poco più di due settimane dal suo lancio, è stato già scaricato da oltre 25 milioni di utenti. Titoli che non hanno però raggiunto i vertici delle classifiche degli store per app.
L’esito di questa partership non è piaciuta ai vertici di Nintendo, che hanno deciso così di trovare nuove compagnie (indiscrezioni indicano GungHo) che si affiancheranno alla DeNa per pubblicare più titoli mobile all’anno. L’obiettivo ultimo è quello di incrementare i profitti in questo settore che ad oggi ammontano a 176 milioni di dollari. Una cifra lontana dai target dell’azienda nipponica.
Quale sarà il prossimo tra i giochi mobile?
Secondo alcune indiscrezioni riportate sempre dal giornale statunitense, il prossimo gioco mobile realizzato da Nintendo potrebbe essere dedicato a The Legend of Zelda. Una delle serie di punta della società giapponese che riscuote successo da oltre 30 anni.