Il medico del lavoro rappresenta una figura competente di primaria importanza. Il suo compito è quello di fare attenzione alla salute dei lavoratori. Ma che cos’è una visita del medico del lavoro e come si svolge? Non bisogna infatti dimenticare che la visita medica è innanzitutto un diritto dei lavoratori dipendenti e costituisce anche un dovere che ha il datore di lavoro, il quale deve provvedere a dare la possibilità ai suoi dipendenti di svolgere periodicamente queste visite. Infatti la tutela della salute prevede l’inserimento di un campo molto ampio, che comprende anche quello della prevenzione.
Le tipologie delle visite mediche per i lavoratori
Le visite mediche del lavoro si possono distinguere in diverse tipologie. Ci sono le visite mediche preventive che di solito vengono effettuate prima che il lavoratore dipendente venga assunto e hanno lo scopo di verificare l’idoneità all’impiego.
Ci sono poi le visite mediche periodiche, che di solito vengono effettuate ogni anno e servono a verificare se ci siano cambiamenti significativi nello stato di salute dei dipendenti nel corso del tempo.
Il lavoratore può richiedere anche una visita medica nel caso in cui sospetti che l’attività lavorativa abbia delle conseguenze sulle sue condizioni di salute. Inoltre, fra le diverse tipologie di visite mediche, sempre in riferimento a quelle lavorative, sono obbligatorie anche quando avviene un cambio della mansione all’interno della stessa azienda.
Infine possiamo distinguere una visita del medico del lavoro alla cessazione del rapporto nei casi previsti dalle norme.
La visita medica effettuata da un medico del lavoro diviene veramente molto importante soprattutto nel caso in cui sussistano quei rischi che secondo la legge sono stabiliti in alcune situazioni determinate. Fra questi rischi ci sono il sollevamento e il movimento di carichi, il lavoro al computer, i lavori che comportano la produzione di forti rumori o di radiazioni elettromagnetiche e tutti quegli impieghi che vengono svolti a contatto con sostanze potenzialmente pericolose.
In che cosa consiste la visita del medico del lavoro
Vediamo adesso esattamente quali esami vengono svolti nell’ambito di una visita da parte di un medico del lavoro. In genere viene effettuata una spirometria, per analizzare la capacità polmonare e respiratoria del paziente. La spirometria è molto utile soprattutto per quei lavoratori che sono esposti a sostanze tossiche che potrebbero danneggiare l’apparato respiratorio.
Può essere eseguita anche una visita audiometrica per identificare la presenza di eventuali problemi dell’udito, soprattutto per quei lavoratori che sono esposti a forti rumori.
Per quanto riguarda invece i lavoratori che svolgono le loro mansioni prevalentemente al computer, viene svolta una visita oculistica, in grado di analizzare eventuali problemi alla vista, che poi verranno affrontati con uno specialista. Il medico può prescrivere anche degli esami del sangue generali per valutare lo stato di salute.
Perché fare una visita con il medico del lavoro
Come abbiamo già spiegato precedentemente, la visita del medico del lavoro, specialmente a livello preventivo, fa parte di quei diritti dei dipendenti che non possono essere elusi. D’altronde (e vogliamo ribadirlo) il datore di lavoro ha una serie di obblighi in questo senso, fra le varie iniziative che ricadono direttamente sull’azienda.
Infatti il principale obiettivo è quello di salvaguardare la salute dei dipendenti e di fare attenzione al benessere dei lavoratori, impedendo l’insorgenza di malattie che potrebbero essere causate dall’impiego.
Da questo punto di vista il medico svolge un ruolo molto importante, perché collabora insieme al datore di lavoro e insieme al responsabile della sicurezza, per valutare anche gli eventuali rischi a cui sono sottoposti i lavoratori, cercando di giungere ad una soluzione e a creare quelle condizioni per prevenire l’insorgenza dei disturbi che potrebbero incidere negativamente sullo stato di salute dei dipendenti.
