Il Prodotto Interno Lordo è l’indice che misura la quantità di beni e servizi prodotti in un paese in un tempo limitato, generalmente un anno. Non tiene conto dei prodotti intermedi, quelli cioè utilizzati dalle industrie, partendo dal presupposto che questi risulteranno comunque all’interno dei beni finali. I beni presi in considerazione sono quelli prodotti sul territorio nazionale siano essi di aziende nazionali o straniere, mentre non vengono presi in considerazione nel calcolo i beni prodotti in un paese straniero da aziende nazionali.
Il PIL rappresenta uno degli indicatori economici più importanti, in quanto rappresenta la crescita reale di un paese. L’indicatore può essere calcolato sia in termini reali che nominali, ma generalmente viene preso in considerazione il valore reale del PIL, quello cioè risultante dall’applicazione di prezzi costanti.
Dal valore del PIL reale è possibile, dividendolo per il numero degli abitanti di un paese, ricavare il reddito pro-capite, cioè la media del prodotto dei singoli abitanti. Dividendo il PIL nominale per quello reale si ottiene il deflatore del PIL che è un indicatore dell’inflazione che si differenzia dall’indice dei prezzi al consumo perché non è calcolato su un paniere fisso e quindi coglie i cambiamenti di prezzo di tutti i beni e servizi.
Il PIL è la risultante della somma di: consumi, investimenti, spesa pubblica e saldo netto della bilancia commerciale. Nella somma il dato più importante è costituito dai consumi che costituiscono le spese delle famiglie.