Finanza

Documentazione necessaria per ottenere un prestito

Non sempre si ha a disposizione una certa somma di denaro per far fronte ad acquisti imprevisti che possono capitare nella vita quotidiana. Per questo sono in molti a ricorrere alla richiesta di un prestito. È bene ricordare però che, per richiedere un finanziamento, bisogna avere dei requisiti specifici, che possono condizionare ampiamente la richiesta stessa. Ad esempio è necessario avere un’età compresa tra 18 e 75 anni. Ma è fondamentale anche mostrare una certa affidabilità finanziaria, presentando una documentazione adeguata su questo aspetto. Quali sono quindi i documenti da presentare se hai la necessità di richiedere un prestito? Vediamo tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.

La tipologia di prestito da chiedere

La prima domanda che ti devi porre è quella relativa alla tipologia di prestito da richiedere. Ad esempio, prestiti e microprestiti, quali sono le differenze? I micro finanziamenti rappresentano delle forme di prestito convenienti, in genere costituite da somme non elevate, che possono essere richieste da utenti che solitamente non possono chiedere un finanziamento in un tradizionale istituto di credito.

Si parla ad esempio di una somma che va da 500 a 1.500 euro, che è utile anche per sostenere delle spese immediate, come il pagamento del bollo auto, delle bollette domestiche o di lavori da effettuare in casa.

I documenti di tipo fiscale

Una volta compresa la tipologia di prestito da richiedere, tieni in considerazione la documentazione necessaria per la richiesta. Innanzitutto devi presentare una serie di documenti fiscali, che hanno l’obiettivo di identificare l’utente.

Si tratta quindi di un documento d’identità in corso di validità, come la carta d’identità o la patente, e della copia del codice fiscale. I cittadini dell’Unione Europea dovranno presentare la carta d’identità e l’attestazione di regolarità di soggiorno. Coloro che sono cittadini extracomunitari devono presentare un documento di soggiorno.

Naturalmente ricorda che la documentazione da presentare, anche quella relativa al reddito, può cambiare sulla base della tipologia di prestito che scegli. Gli istituti di credito o le società finanziarie possono richiedere dei requisiti differenti e quindi possono chiedere anche dei documenti diversi.

La documentazione fiscale è però sempre richiesta in modo completo, anche in base alle norme antiriciclaggio.

I documenti di tipo economico

Ma quali sono i documenti da presentare anche dal punto di vista economico? Abbiamo detto che colui che richiede un prestito personale dovrà presentare una specifica documentazione che sia capace di attestare la condizione di lavoro personale.

Solo in questo modo la banca o la società finanziaria potranno fare affidamento su delle entrate economiche sicure che permetteranno al cliente di pagare le rate per il rimborso, sulla base del piano di ammortamento stabilito in fase di sottoscrizione del contratto relativo al prestito.

È chiaro quindi che il cliente che decide di chiedere un prestito deve poter dimostrare lo stato di solvibilità. Quindi ad esempio i lavoratori dipendenti dovranno necessariamente presentare l’ultima busta paga, anche se certe volte vengono richieste le ultime due buste paga. A volte dovranno presentare anche il Cud.

I lavoratori autonomi invece devono presentare l’ultima dichiarazione dei redditi effettuata, relativamente al 730 oppure al Modello Unico, oltre al modulo F24 che possa dimostrare i pagamenti.

I pensionati infine potranno presentare l’ultimo cedolino della pensione percepita. In alternativa, nel caso di pensionati INPS, potranno presentare il certificato Obis M, che contiene tutti i dettagli in relazione al tipo di pensione che ricevono.

Gli altri documenti da presentare

In tutte le situazioni, ricorda che dovrai presentare anche eventualmente altri documenti che attestino la presenza di altri prestiti in corso. La banca o la società finanziaria autorizzata potranno richiedere, per procedere alla valutazione della richiesta del finanziamento, anche delle ricevute relative alle utenze domestiche, come l’acqua, il gas e l’energia elettrica.

Si tratta delle ricevute degli ultimi pagamenti, che non fanno altro che attestare anche in questo caso lo stato di solvibilità di colui che richiede il finanziamento.

Infine ti ricordiamo che, se vuoi richiedere la cessione del quinto, devi presentare anche un’ulteriore documentazione, che consiste nella dichiarazione della quota cedibile, nel certificato di stipendio e in un documento prodotto dal datore di lavoro.

Se invece chiedi un finanziamento finalizzato, per acquistare uno specifico bene, devi presentare anche un apposito preventivo, che possa dimostrare a quanto ammonta la somma di denaro che dovrai pagare per l’acquisto.

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