Fitness e SportNotizie
Cristiano Ronaldo e Lionel Messi in trattativa per Holly e Benji
Davvero una bella notizia per tutti i fan di Holly e Benji, infatti, la rivista Weekly Shōnen Jump, specializzata in ambito manga e famosa per aver pubblicato le prime storie di Holly e Benji di Yōichi Takahashi, ha rivelato una grande notizia per tutti gli amanti del mondo del calcio: Lionel Messi e Cristiano Ronaldo sono in trattativa per comparire nell’anime
Nel 2018, infatti, ci saranno 2 nuove stagioni di 24 episodi delle avventure di Holly e Benji, che verranno trasmesse in occasione della Coppa del mondo 2018 che andranno in onda dal 14 giugno al 15 luglio e forse ci saranno anche Messi e Ronaldo!
Nella prima stagione vedremo Holly rincorrere il sogno della qualificazione del Giappone ai mondiali 2018, mentre la stagione successiva sarà incentrata sullo svolgimento della competizione.
Se i 2 campioni compariranno in Holly e Benji, sarà la prima volta in assoluto nella storia dell’anime, anche se per Ronaldo non si tratta della prima comparsata in un cartone animato. Il talento portoghese è già apparso ne I Simpson. In quell’occasione CR7 fece un tunnel ad Homer.
Il fumettista del celebre cartone calcistico, Yōichi Takahashi ha concesso un’intervista ai microfoni di As.com; dicendo: “Ho iniziato a pensare a Holly e Benji a 18 anni dopo aver visto la Coppa del Mondo in Argentina. Sono rimasto affascinato, la cultura del calcio in Giappone era poco diffusa. In due-tre anni ho sviluppato l’idea. Quando è uscita la prima pubblicazione, nel 1981, nel mio Paese non c’era nemmeno un campionato professionistico. Per me è un onore aver contribuito alla diffusione di questo sport. Adesso siamo competitivi, anche con la Nazionale in Coppa del Mondo. Oliver Hutton nella vita reale sarebbe Lionel Messi. La rivalità nel manga tra Hutton e Mark Lenders possiamo paragonarla a quella tra Messi e Cristiano Ronaldo.”
Inoltre continua aggiungendo: “Del giocatore portoghese mi piace la sua mentalità vincente. La lunghezza del campo da gioco nel cartone animato? In tanti me lo chiedono. Mentre disegnavo cercavo di rappresentare le sensazioni del calciatore. Nei suoi pensieri, il campo si allunga. Ho scelto questa soluzione perché voglio più dramma, la gente da casa deve immaginarsi cosa può accadere dentro alla testa di chi porta il pallone. E il suo pensiero posso solo disegnarlo.”