In ambito aziendale, spesso e volentieri il controllo degli accessi può rappresentare un problema, specialmente nel caso in cui non ci sia un’organizzazione sufficientemente capillare da sfruttare dei sistemi tecnologici all’avanguardia. Il badge aziendale, ad esempio, è uno di quegli strumenti che non possono mai mancare all’interno di un’azienda che ha numerosi dipendenti.
Al giorno d’oggi esistono veramente tante tipologie di badge tra cui scegliere, tenendo conto poi di come questi sistemi possano essere personalizzati in base alle esigenze della singola azienda. Tra il badge RFID, quello a bande magnetiche e molti altri ancora, la scelta è veramente molto ampia e, di conseguenza, è necessario considerare ogni fattore possibile in fase decisoria.
Il badge aziendale e gli ultimi sviluppi della tecnologia
Spesso e volentieri, il pericolo principale che corrono le aziende che non hanno grande esperienza in questo ambito, è quello di focalizzarsi fin troppo sulla scelta dei dettagli, senza essere in grado di individuare in maniera intelligente il sistema per il controllo accessi più efficiente ed efficace per le proprie necessità.
Il badge aziendale si può considerare come una soluzione in grado di produrre ottimi risultati, anche se effettivamente ci sono tante soluzioni altrettanto valide dal punto di vista economico ed efficienti. La tendenza odierna è quella di puntare anche su un tipo di badge che non sia più fisico, ma quello virtuale.
Infatti, il badge fisico si caratterizza per non assicurare la medesima convenienza ed efficacia in determinate occasioni, come ad esempio nel momento in cui il personale si trova fuori sede oppure è in continuo movimento tra due differenti luoghi di lavoro. Possiamo pensare agli addetti alle pulizie, che sono in costante movimento verso i vari palazzi in cui lavorare.
Ci sono anche tante reti commerciali e di vendita in cui lo svolgimento del lavoro non avviene in modo ricorrente, ma seguendo delle modalità del tutto particolari. Altro caso molto utile per fare capire la situazione è quello dei tecnici che devono effettuare delle operazioni di manutenzione o degli interventi presso privati.
In tutti questi casi, si può facilmente intuire come i badge fisici non siano sufficientemente convenienti ed efficaci. E, inoltre, non è una soluzione nemmeno fattibile. Quindi, ci si affida alle nuove tecnologie per riuscire a disporre di un sistema che possa essere efficace e preciso, ma soprattutto che si possa gestire senza alcun problema anche da remoto.
L’uso dello smartphone, in questi casi, è abbastanza scontato, anche in virtù del vero e proprio boom che è stato riscontrato da parte del settore dei device mobili nel corso degli ultimi anni. Gli smartphone, ormai, vengono impiegati davvero per svolgere ogni tipo di attività e anche quando si tratta di sostituzione del badge aziendale fisico, possono tornare certamente utili. Le potenzialità dei dispositivi mobili sembrano davvero non avere fine e la tecnologia può rappresentare la fortuna di tante aziende che non riescono ad organizzare molto bene il sistema di controllo del personale e di rilevazione delle presenze.
Le principali caratteristiche dei badge fisici
Quando si parla di badge di identificazione, si fa riferimento ad una tessera realizzata in pvc o un altro materiale di natura plastica che viene sfruttato per l’identificazione del personale. Specialmente nell’ambito delle pubbliche amministrazioni, i badge realizzati in quest’ultimo modo sono ancora i più utilizzati e diffusi.
Le dimensioni sono quelle di una carta di credito e, al loro interno, possono presentare tutta una serie di dati che si riferiscono alla persona che lo detiene. Tra gli altri, possono essere contenuti la mansione, nome e cognome, il reparto di competenza e i vari privilegi di accesso, nel caso in cui ce ne fossero alcuni.
