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Alibaba: il governo USA blocca l’acquisizione di MoneyGram
A causa dell’opposizione fatta nelle scorse ore dal governo degli Stati Uniti, è stata annullata la proposta di acquisizione di MoneyGram, l’operatore statunitense specializzato nel trasferimento globale del denaro, presentata da Ant Financial, la società cinese affiliata di Alibaba. Bloccato sul nascere, quindi, un affare da 1,2 miliardi di dollari. MoneyGram International e Alibaba’s Ant Financial Service non hanno ottenuto il via libera del Comitato sugli investimenti stranieri negli Usa, noto come CFIUS.
Non è il primo caso
Questo caso rappresenta il secondo episodio in cui i rigidi controlli operati dalle autorità di Washington, sotto l’amministrazione Trump, hanno bloccato gli investimenti cinesi negli Paese a stelle e strisce. A settembre, infatti, ad un gruppo di private equity era stato negato l’acquisto di Lattice Semiconductor, a causa dei potenziali rischi per la sicurezza. Un altro dato che fa riflettere è che prima dell’arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump, erano stati bloccati solo tre accordi nel giro di 27 anni. Di conseguenza, il nuovo caso non può non alimentare le tensioni commerciali, già presenti tra l’altro, tra le due superpotenze.
Sfumato l’accordo degli scorsi mesi
Risaliva allo scorso aprile, l’annuncio fatto da Ant Financial, l’affiliata di Alibaba responsabile di Alipay e di altri servizi finanziari, dell’accordo di acquisizione raggiunto con MoneyGram, superando la concorrenza di Euronet. Stando ai termini dell’accordo, Ant aveva sborsato 30 milioni di dollari per aver concludere il processo di acquisizione. All’inizio, Ant presentò un’offerta per MoneyGram nel gennaio 2017, in modo da sviluppare la sua rete di pagamenti transnazionali negli Stati Uniti e nei principali snodi commerciali come India e Filippine, invece ora “esplorerà e svilupperà iniziative” per collaborare con il business cerato da MoneyGram.
Lo scenario geopolitico è cambiato
In una nota pubblicata da Alex Holmes, CEO di MoneyGram, si legge: “Lo scenario geopolitico è cambiato notevolmente da quando abbiamo annunciato la transazione proposta con Ant Financial quasi un anno fa. Nonostante i nostri migliori sforzi di collaborazione con il governo degli Stati Uniti, è ormai chiaro che CFIUS [Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti] non approverà questa fusione”.
A commentare la potenziale fusione è stato anche Doug Feagin, Presidente di Ant Financial International, che ha dichiarato: “Stabilendo questa nuova cooperazione strategica con MoneyGram potrà essere aggiunto un partner con capacità di rimessa globale al nostro ecosistema e, mentre Ant Financial non avrà un rapporto di proprietà diretto con MoneyGram, non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con il team di MoneyGram per rendere la nostra piattaforma più accessibile – in particolare alle comunità non abbienti e scarsamente servite a livello globale – e creare esperienze migliori per i nostri clienti”.