I dolori alla gambe, ai piedi o ai polpacci rappresentano un disturbo particolarmente rilevante che tende a manifestarsi soprattutto nella stagione estiva. Tale disturbo è ancor più rilevante con riferimento alla gravidanza, secondo alcuni studi infatti tale disturbo tende a colpire una componente rilevante delle future mamma. Tali studi hanno infatti rilevato come i dolori alle gambe tendano a colpire le donne in gravidanza ed in particolare le donne nel secondo e nel terzo trimestre di gestazione. All’interno del suddetto articolo verrà esaminata in modo specifico la questione relativa ai dolori alle gambe in gravidanza, ovvero alle cause di tale disturbo, ai sintomi ed infine alle possibili soluzioni.
Le cause relative ai dolori alle gambe in gravidanza
Le possibili cause che possono originare i dolori alle gambe in gravidanza possono essere molteplici. Occorre infatti precisare come la gravidanza può influire in modo incisivo sul metabolismo della donna ma allo stesso tempo fra le cause che possono dare origine ai dolori e ai crampi alle gambe si possono citare inoltre lo scarso o viceversa l’eccessivo esercizio fisico, gli squilibri elettrolitici o infine la carenza di vitamine.
Fra le ulteriori cause che possono dar luogo a dolori alle gambe si possono citare inoltre i mutamenti nella circolazione del sangue determinati dalla gravidanza. Tale mutamento è infatti determinato dal fatto che la gravidanza determina un rallentamento della circolazione del sangue il quale a sua volta favorisce la comparsa di crampi. Al fine di evitare il rischio relativo alla comparsa di crampi si consiglia in gravidanza di mantenersi attive, ovvero di svolgere una regolare attività fisica cercando di fare delle camminate frequenti durante la giornata. Un’ulteriore soluzione finalizzata a favorire la circolazione è relativa al mantenere le gambe alzate, tale soluzione permette infatti di stimolare la circolazione e allo stesso tempo questa permette di alleviare i dolori alle gambe.
Un’ulteriore causa relativa ai dolori alle gambe può essere determinata dall’incremento del peso durante la gravidanza. L’incremento sensibile del peso può infatti avere un influsso negativo sui muscoli, sui nervi ed anche sui vasi sanguigni favorendo la comparsa di dolori alle gambe.
Un’ulteriore causa che può favorire la comparsa di dolori alle gambe in gravidanza è rappresentata dalla disidratazione. A tal proposito una delle soluzioni che permette di affrontare i dolori alle gambe ed i crampi è rappresentata dall’ incrementare la quantità di acqua da assumere durante la giornata.
I sintomi relativi ai dolori alle gambe in gravidanza
Vi sono alcuni sintomi che costituiscono degli indicatori in merito ai disturbi alle gambe in gravidanza. Generalmente i dolori alle gambe in gravidanza tendono a presentarsi in modo assolutamente improvviso e casuale. La donna infatti in questo frangente avverte un dolore acuto nella zona relativa ai polpacci, alle gambe e ai piedi.
Occorre precisare come molto spesso tali dolori presentano una durata di pochissimi secondi anche se la zona interessata dal dolore può rimanere intorpidita anche per più di un ora. I suddetti dolori non devono essere sottovalutati, questi ultimi infatti possono determinare una incapacità ed una evidente difficoltà a camminare o ad effettuare dei movimenti. Come detto in precedenza, generalmente i dolori alle gambe in gravidanza tendono a manifestarsi all’incirca nel secondo e nel terzo trimestre della gravidanza.
Soluzioni che permettono di affrontare in modo ottimale i dolori alle gambe in gravidanza
Una delle principali soluzioni per i crampi alle gambe in gravidanza è rappresentato dallo svolgimento di specifici esercizi fisici finalizzati a ridurre gli stati edematosi e finalizzati a garantire un ottimale stato di salute della zona relativa alle gambe, ai polpacci e ai piedi.
Occorre precisare che tali esercizi sono particolarmente semplici: al manifestarsi di un dolore alle gambe si deve procedere a massaggiare in modo energetico il muscolo interessato dal crampo. Vi sono inoltre ulteriori esercizi fisici che interessano i piedi e le gambe i quali sono finalizzati a ridurre gli episodi e la gravità dei dolori alle gambe e sono finalizzati al favorire la circolazione sanguigna negli arti inferiori del corpo. Questi ultimi possono essere eseguiti facilmente ruotando il piede in senso orario e antiorario.
Un ulteriore soluzione che consente di affrontare i dolori alle gambe è rappresentata dal rivolgersi ad un soggetto professionale ovvero ad un podologo, il quale grazie alla sua esperienza nel settore in questione saprà fornire dei consigli utili su come affrontare i dolori in questione durante la gravidanza. Una delle soluzioni offerte dal podologo è relativa alla realizzazione di apposite ortesi plantari finalizzate a favorire una corretta circolazione del sangue.
Fra le soluzioni che permettono di affrontare i dolori alle gambe in gravidanza vi sono inoltre le calzature. Ebbene, si consiglia di procedere all’acquisto di calzature comode ovvero di calzature in grado di offrire un sostegno ed un supporto alle gambe.
A tal proposito si consiglia di acquistare delle calzature prive di cuciture, queste ultime infatti favoriscono la circolazione del sangue.
Fra le soluzioni attraverso le quali si possono affrontare i dolori alle gambe in gravidanza si possono citare i così detti rimedi della nonna. Secondo tali rimedi e tali credenze il potassio e il magnesio costituirebbero delle soluzioni ottimali al fine di prevenire il numero di episodi e la gravità dei dolori alle gambe in gravidanza. Occorre precisare che non vi sono delle evidenze effettive scientifiche che attestano quanto appena detto.
Fra gli ulteriori rimedi della nonna che possono prevenire i dolori alle gambe si possono citare lo svolgimento di una frequente attività fisica, il mantenere le gambe alzate, l’evitare di rimanere per lunghi periodi di tempo in posizione eretta o con le gambe incrociate ed infine assumere dell’acqua in modo frequente al fine di evitare la disidratazione.
Come agire nel caso in cui i dolori alle gambe in gravidanza si manifestino nelle ore notturne
Come detto in precedenza i dolori si possono manifestare in modo improvviso e dunque anche durante le ore notturne danneggiando la qualità nonché la durata del riposo. Nell’ipotesi in cui tali dolori si manifestino durante la notte si consiglia di fare una camminata al fine di stimolare la circolazione del sangue prima di rimettersi a letto a dormire. Una volta rimessi a letto si consiglia di non coprire i piedi e le gambe con le coperte lasciando dunque queste ultime libere. Infine per una maggiore comodità ed anche per favorire la circolazione del sangue si consiglia di poggiare le gambe ed i piedi su un cuscino in modo tale che le dita dei piedi non siano rivolte verso il basso.
