Salute ed Estetica
Cosa fa lo psicologo?
Cosa fa lo psicologo? Sono tantissime le persone che si pongono domande sulla professionalità di questa figura. Lo psicologo, riconosciuto come professionista sanitario alla fine del 2017, può operare in diversi contesti.
Quando lo si nomina, è necessario specificare che non ha la possibilità di prescrivere farmaci, facoltà che spetta solo al medico. Se vuoi scoprire in che modo lo psicologo lavora e qual è il percorso di formazione che ha alle spalle, nelle prossime righe puoi trovare diverse informazioni in merito.
Dove lavora lo psicologo?
Lo psicologo può lavorare in diversi contesti. Tra questi è possibile citare lo studio privato, ma anche la scuola e le aziende. Detto questo, ricordiamo che questo professionista ha alle spalle un percorso di formazione che inizia con la laurea, a seguito della quale frequenta il tirocinio (fondamentale per indirizzarsi nell’ambito di proprio interesse).
Da non dimenticare è l’esame di Stato, grazie al quale è possibile conseguire l’abilitazione per esercitare. Una volta che la si ha in mano, si ha la possibilità, attraverso strumenti cognitivi, di lavorare ai fini del miglioramento del benessere di singoli soggetti, ma anche di coppie e gruppi di lavoro.
Cosa dire allo psicologo?
Quando si parla del lavoro dello psicologo, molte persone si chiedono di quali argomenti si discuta durante le sedute. Dipende tutto dalla singola situazione. Se una persona si rivolge allo psicologo perché sta vivendo un momento di particolare stress, può parlare con lo psicologo di quello che prova sul luogo di lavoro.
Diverso è il caso dello psicologo che si occupa di problemi legati al rendimento scolastico. In questi frangenti, ricorrendo a specifiche procedure di test, il professionista si impegna per diagnosticare allo studente un eventuale disturbo specifico dell’apprendimento.
Lo psicologo aiuta?
A questa domanda non è possibile dare una risposta univoca. Tutto è legato all’atteggiamento che si adotta quando si inizia il proprio percorso, ma non solo. Se si è affetti da una patologia come la depressione, per esempio, lo psicologo non è la persona giusta a cui rivolgersi.
La condizione in questione, che si può riassumere con il fatto di avere una visione negativa sia del mondo, sia del futuro, sia di se stessi, può essere trattata in maniera puntuale dallo psicoterapeuta.
Il professionista in questione è uno psicologo che ha scelto di proseguire il proprio percorso formativo per quattro anni. Esistono diverse scuole utili al proposito.
Lo psicoterapeuta esattamente come lo psicologo non ha la possibilità di prescrivere farmaci. Come poco fa specificato, ha gli strumenti per trattare patologie come la depressione. In questo novero è possibile citare la relazione terapeutica, un equilibrio molto importante che viene costruito fin dalla prima seduta. Durante quest’ultima, paziente e psicoterapeuta mettono in primo piano gli obiettivi da perseguire.
I numerosi volti della psicoterapia
Quando si parla della psicoterapia, è necessario ricordare che questa professione ha numerose sfaccettature. Per essere precisi, bisognerebbe parlare di orientamenti. Quello cognitivo comportamentale – sul quale puoi ricavare maggiori informazioni dando un’occhiata sul sito di Studio Le Vele – è stato per lungo tempo oggetto di studi.
Considerato uno delle migliori alternative per affrontare la psicoterapia in tempi brevi, si basa sul connubio tra il modo in cui vediamo il mondo e i nostri comportamenti. Il terapeuta si occupa di correggere soprattutto il primo punto, intervenendo per restaurare le credenze limitanti del proprio paziente.
Per citare un altro orientamento della psicoterapia ricordiamo quello psicodinamico. La principale differenza rispetto al cognitivo comportamentale riguarda il maggior focus sul passato del paziente. Da non dimenticare è anche la differente durata delle sedute.