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Morti strane dell’anno
Nessuno sceglie come morire, ma in alcuni casi le coincidenze e a volte un po’ di ingenuità portano davvero a strani eventi che causano il decesso. In questo articolo ci soffermeremo su quelle che, secondo la cronaca locale, vengono considerate le morti più strane dell’anno.
Le morti più bizzarre di quest’anno: il selfie assassino
Si può relativamente parlare di morti strane dell’anno nel caso dei selfie, infatti, dal 2014 ad oggi sono oltre 150 le persone morte nel tentativo di fare un selfie stravagante. La classica foto fatta a se stessi, aiutandosi con il bastone da selfie. Molti però cercano pose “particolari” e pericolose. In Italia è successo a Soverato, dove un tredicenne con due suoi amici si è messo sui binari in attesa del treno per poter fare un selfie, fortunatamente il bilancio di questa “bravata” da social addicted è stato di un solo morto.
Morti per soffocamento
Morte tragica anche quella di un bambino di 5 anni di Pisa a cui è andato di traverso un wurstel. Il bambino vittima di questa condizione sfortunata, era già colpito da grave disabilità. Si trova a casa a cena con i genitori, quando un pezzetto di wurstel gli va di traverso. A nulla sono serviti i tentativi dei genitori che hanno subito allertato anche i soccorsi, visto che il ragazzino era già steso a terra, deceduto per soffocamento.
Fortunatamente, invece, ha solo rischiato di morire un giovane di Benevento che ha rischiato di non respirare più e quindi perire, a causa di un altro cibo: una mozzarella.
Era a tavola con i suoi genitori, quando ha accusato principi di asfissia. Non è, invece, andata bene ad altri, come il bambino di 4 anni che nel 2013 è morto per colpa di un boccone di mozzarella, troppo fresca per essere masticata ottimamente, prima di essere introdotta nell’intestino. Le cause di morti da cibo, sono molte più di quelle che ci possiamo immaginare.
Le morti più strane dell’anno: l’elefante e il topo nervosi
Risale a settembre 2016, invece, il caso di un connazionale in vacanza in Kenia che ha avuto una brillante idea. Nello Swara Camp del Kulalu Ranch, posto dove è possibile ammirare in un habitat del tutto naturale gli animali, ha iniziato a fotografare e provocare un elefante che era intento ad abbeverarsi. Evidentemente quel giorno l’animale proprio non era di buon umore e quindi lo ha attaccato e ferito fino a provocargli la morte. Morire a causa degli animali è una cosa piuttosto naturale e anche i simpatici animali domestici possono trovare un pretesto valido, nella loro testa, per aggredirci.
Morti assai particolari possono accadere anche su di un tranquillo campo da golf. Questo episodio, a dir poco bizzarro, è accaduto in Irlanda, paese in cui un uomo, mentre cercava la sua pallina appena entrata in buca, vi ha trovato un topo che lo ha morso. Per niente preoccupato il golfista ha continuato la partita, ma dopo due settimane è morto per un’insufficienza renale causata dalla leptospirosi conseguente al morso del roditore.
Le morti più strane dell’anno: quando “amarsi può essere letale
Tra le morti più strane del 2017 c’è quella di un giovane di 22 anni in Taiwan. Secondo la fidanzata lo stesso sarebbe morto durante un rapporto sessuale. La morte pare sia avvenuta per ictus, ma in realtà è stata aperta un’indagine. Che si sia trattata di una femme fatale, o di un caso fortuito, molto poco fortunato resta tutto da capire. Il fatto è che ora il soggetto giace disteso in un feretro.
Di certo però non è la prima volta che un uomo sia morto durante l’atto sessuale, in Italia era già successo nel 2016 dove un anziano è morto in compagnia di una escort che aveva appena sodomizzato. In questo caso la compagnia è stata davvero alla lettera, infatti, la ragazza sembra sia rimasta incastrata e quindi i paramedici hanno dovuto prima liberare la donna, ma sembra fosse impossibile farlo sul posto e quindi i due sono stati portati in altro luogo con una barella e telo a coprire. Una causa di morte davvero strampalata. Pare che il sesso sia una tra le modalità più particolari per morire perché nel 2015, una serie di intoppi hanno portato alla morte di due giovani fidanzati del Kentuchy. I due per riscaldarsi in auto hanno lasciato il motore acceso, ma non hanno considerato che l’auto proprio nuova non era e il tubo di scarico arrugginito ha riempito l’abitacolo di monossido di carbonio.
Anche se è assurdo pensare di spirare l’ultimo respiro mentre si fa l’amore, questo accade ugualmente. A quanto pare, oltre l’amore, anche la morte è cieca e il numero di casse da morto in cui sono finiti due amanti, sono realmente tante.