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Scandalo Lactalis, ritirati prodotti per bebè in 83 paesi per la salmonella
Lactalis, una nota compagnia francese produttrice di latte, ha deciso di ritirare i suoi prodotti per bebè in 83 paesi a causa dello scandalo della salmonella. Il Ministero della Salute ha precisato che nessuno dei lotti coinvolti nel ritiro è arrivato in Italia: “Le autorità francesi non hanno comunicato, tramite il sistema di allerta comunitario (Rasff), l’esistenza di lotti spediti verso il nostro Paese”.
Com’è nato questo scandalo ?
Stando agli ultimi dati ufficiali del 9 gennaio, sono 35 gli pepisodi di bambini francesi a cui è stata diagnosticata la salmonellosi, a seguito del consumo di latte in polvere o altri alimenti per l’infanzia della Lactalis.
A questi bisogna aggiungere un caso segnalato in Spagna ed un altro in Grecia. L’enorme ritiro di latte in polvere è stato disposto dopo l’incontro di venerdì scorso tra il ceo della multinazionale, Emmanuel Besnier, e il ministro francese dell’economia, Bruno Le Maire, e riguarda tutti i lotti di latte prodotti nello stabilimento di Craon, in Francia occidentale. Besnier ha assicurato che saranno risarcite tutte le famiglie che hanno subito danni.
Del caso aveva parlato anche il presidente Macron: “Lo stato francese è in grado di garantire la sicurezza alimentare. Saranno comminate delle sanzioni, se ce ne sarà bisogno. E’ certo, comunque, che la sicurezza alimentare dei cittadini francesi ed europei è una priorità e continuerà ad essere garantita”.
Lactalis, dopo alcune settimane di silenzio, ha fatto sapere, tramite un’intervista esclusiva dell’amministratore delegato Emmanuel Besnier a “Le Journal du Dimanche”, di aver avviato il ritiro di 12 milioni di confezioni del prodotto in 83 paesi. Il provvedimento è stato concordato dopo l’ incontro, venerdì scorso, tra Besnier e il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, e riguarda tutte le partite di latte per l’infanzia prodotte nello stabilimento di Craon, nella Francia occidentale, già coinvolto in casi di salmonella nel 2005.
Le associazioni consumatori si preparano a una mega-causa e anche società come Carrefour, Leclerc, Auchan accusano Lactalis di “confusione” della gestione della crisi, in particolare per aver trasmesso in modo errato i riferimenti dei prodotti a rischio.
Lo stabilimento Lactalis di Craon era già stato incriminato per casi di salmonella nel 2005. E secondo i primi accertamenti dell’Institut Pasteur, il batterio riscontrato quest’anno tra i neonati malati è dello stesso tipo di quello scoperto dodici anni fa. Un dettaglio che lascia immaginare una mancata vigilanza del gruppo dopo il primo scandalo.